La Reincarnazione
Questo sito nasce affinché possa essere utile ed ispirazione questo coloro che pretendono di avere un poco di coscienza nella loro esistenza.
Quindi benvenuti e comincerò con delle semplici intuizioni.
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Logicamente è dai tempi dei tempi che l’uomo e la donna si sono chiesti reciprocamente che cosa ci sia dopo la morte.
Dopo moltissimi studi mi sono imbattuto sul succo del discorso quindi ho intrapreso l’idea della coscienza e dell’ archetipo ideologico riguardo alla reincarnazione.
Che cos’è la reincarnazione?
Semplicemente si suddivide in varianti sia riguardo alla reincarnazione dello spirito che alla reincarnazione del corpo.
Il concetto nasce dal fatto che qualsiasi cosa esista tende a sopravvivere.
Partendo da questa base si può dedurre che anche i pensieri si reincarnano e quindi non vogliono morire facilmente.
Inoltre possiamo parlare della reincarnazione del corpo che muore e tende a ritrovare la luce per rinascere con il bagaglio rivitalizzato.
Sì perché qua si parla di rivitalizzazione.
Un altro passo è la reincarnazione dello spirito.
Per quanto riguarda la reincarnazione dello spirito il discorso si fa abbastanza etico. Cioè mettiamo che abbiate vissuto una vita nel bene sempre che voi sappiate che cos’è il bene. In questo
caso ciclicamente potrete dedicare la vostra rinascita spirituale che si può magari basare sui cicli simbiotici del cosmo.
Quindi in base alle affinità cosmologiche il vostro spirito tende a trovare una sua reincarnazione.
Quindi una volta che voi vi rendete conto di essere abbastanza liberi e coscienti potete utilizzare la vostra consapevolezza per un utilizzo personale e per l’aiuto e l’amore del prossimo.
Qui ci sono molte forme di pensiero che vagano tra queste parole quindi a parte la gravità del discorso ognuno appartiene alla propria sfera intellettuale.
Vorrei rimanere abbastanza generico per ora senza definire totalmente le mie intimità spirituali.
La vita e il ciclo di reincarnazioni e morte e di allenamento energetico personale.
Logorati dall’tempo che grava sulla discorso energetico si giunge alla fase di invecchiamento e quindi come suggerito dalla meditazione sulle onde vibrazionali intende una volta raggiunto l’apice
a ritrovare il modo di risalire verso l’altro apice sinusoidale.
Quindi una volta effettuato una totale ciclicità vitale ci sarà anche una totale ciclicità della morte e via continuando.
Quindi una volta che questo è abbastanza chiaro si può raggiungere la consapevolezza di non essere soli e cioè di capire che siamo,che stiamo,da dove arriviamo e dove stiamo andando.
Molto semplice io spiegato a grandi linee la meditazione sul io sono.
Cioè io sono il ciclo di vita e morte e viceversa nel tempo che gravita sui punti luce.
Detto questo bisogna capire dove stiamo.
Bene noi stiamo nel frammento frattale temporale che gravita nell’intercorrere tra l’essere e il non essere, su basi elementari.
L’essere e il non essere gravita sul movimento dell’energia consapevole e non consapevole.
L’essere e il non essere accompagna la gravità della coscienza dell’io interposto.
Quindi una volta che io sono consapevole di dove sto posso capire da dove provengo e dove vado.
Vi faccio un disegno:
Per esempio io sono un umano e sto in una zona del pianeta sull’universo conosciuto, provengo dal passato, dalla nascita dell’amore dei miei genitori e vado verso il futuro che si basa sull’presente
creato dall’intersecarsi di tutte le operazioni energetico-spirituali e le relazioni elementari attitudinali che si interpongono del mio frattale vivere quotidiano.
Quindi hai la linea dell’arcobaleno del tempo io viaggio a una velocità personale dall’inizio del mio tempo di nascita verso il mio tempo di morte.
Quindi una volta fatto il punto della propria consapevolezza si può raggiungere la perfezione è all’ordine del proprio disegno strutturale.
Tutto ciò che ho appena detto riguardo alla propria persona cioè è un discorso abbastanza e individualistico ma ciò non toglie che si può allargare il discorso ad un rapporto che riguarda anche
l’altrui individuo.
Il discorso si evolve con un punto fondamentale della meditazione cioè da dove provengo.
Parlo personalmente che normalmente la provenienza e la nascita tra il padre e la madre, ma si può presupporre un disegno anche differente ma io mi voglio tenere a questo semplice disegno
triangolare.
Ok il triangolo della provenienza è molto semplice cioè dell’amore del padre della madre conosce la vita e la verità un individuo che possiede una buona parte dei geni del padre una buona parte dei
geni della madre.
Però che ottiene il regalo della consapevolezza.
Quindi nel tempo, in quell’arcobaleno di possibili probabilità, vengono rette le basi della consapevolezza e troviamo tutte le linee dell’ordine.
In quest’ordine molto semplice si nasce dall’amore del padre e della madre e si muore nell’amore del padre e della madre.
Quindi semplicemente un certo punto della vita di un figlio ci si rende conto che genitori moriranno prima del figlio.
Questo era un ordine perfetto.
Allora visto che i genitori muoiono prima del figlio essi rinasceranno nei propri genitori e una volta che saranno nati vivranno nello stesso spazio di vita del figlio ma essi saranno rigenerati
e ha un occhio non esperto non verranno riconosciuti perché il figlio sarà molto più grande dei genitori rinati.
Questa è la reincarnazione.
Quindi per un saggio è molto importante rendersi conto del fluire dell’energia matrice genealogica.
Questo è molto importante rendersene conto nella vita o nel tempo del flusso di morte ma ciò che è meglio e che sia ben cosciente in tutti i tempi personali.
Quindi a un certo punto il figlio che sarà vecchio e si renderà conto che ormai i genitori saranno morti almeno da vent’anni ciò significa che i genitori saranno ordinati e ormai avranno
vent’anni e quindi saranno pronti per Ri incontrarsi Ri innamorarsi e effettuare l’atto di creazione del figlio.
A questo punto il figlio ormai vecchietto dovrà morire perché dovrà rigenerarsi nella matrice dei suoi genitori e non a caso nella matrice di genitori di altri.
Perché se esiste un ordine esiste una perfezione.
Quindi ognuno, ogni individuo di questo schema percorrere lo stesso identico disegno e nella perfezione ogni singolo ciclo renderà ordine al seguente ciclo.
Ad un certo punto il figlio affinché venga generata una nuova ramificazioni dell’ordine dovrà incontrare una controparte attraente.
Ma non dovrà appartenere allo stesso albero genealogico dovrà appartenere a un altro albero totalmente diverso.
Bene ho fatto un po’ di disegnini affinché possiate capire molto bene come funziona il discorso dell’albero genealogico e della reincarnazione.
Siccome normalmente viene escluso il discorso anche nelle scuole io penso che sia un oltraggio verso la conoscenza e verso la saggezza universale e quindi ho dovuto per forza fare questo sito web
almeno la mia coscienza è a posto di aver lasciato qualcosa di utile.
Potrei continuare ancora molto a parlare di questi concetti filosofici vitali ma potrei, continuando, pestare i piedi a qualcuno che si crede troppo convinto di aver ragione ma invece sguazza nel
torto, Ed è troppo egoista per rendersi conto della semplice verità della vita e della morte.
Quindi sono troppo convinto che a volte nella semplicità si ottengono molte più risposte che nella complessità dell’orgoglio e dell’auto convinzione di essere al di sopra delle conoscenze altrui
e di prevaricare il prossimo con subordinazioni spirituali di bassa qualità.
Infatti ciò che avviene con le guerre e ciò che avviene con la cattiveria e la malvagità è rovinare l’ordine di questo disegno perfetto.
Ignoranza, convinzione nella menzogna e i falsi saggi hanno contribuito a rovinare lo stato perfetto della vibrazione.
Quindi io penso che tutti dobbiamo prenderci carico del nostro bagaglio invece di aspettare sempre che sia il prossimo a portarlo e inoltre di
salvaguardare lo stato vitale del nostro albero genealogico e le nostre responsabilità verso esso e verso l’ecosistema cosmico.
Quasi probabilmente questo sito rimarrà non visualizzato e messo da parte nei profondi meandri del web ma perlomeno esiste e ciò mi rende
felice.
